Questo articolo mette a confronto in modo approfondito la fusione in stampi sottovuoto con lo stampaggio a iniezione, concentrandosi sulle differenze tecnologiche, sulle strutture dei costi, sui volumi di produzione adeguati e sulle capacità dei materiali. Spiega i vantaggi e gli svantaggi di ciascun metodo, aiutando produttori e proprietari di marchi a scegliere il processo ideale per la prototipazione, le tirature limitate o la produzione di massa. La fusione in stampi sotto vuoto è evidenziata per la sua configurazione rapida e il basso costo degli utensili, perfetta per prototipi e piccoli lotti, mentre lo stampaggio a iniezione offre precisione, durata ed efficienza dei costi superiori nella produzione di grandi volumi.